La Uil e la Uil Pensionati del Veneto si stringono con sincero affetto al fianco dei familiari di Manuela Bailo, dipendente del Caf Uil di Brescia, ed esprimono il loro cordoglio alla Uil di Brescia
Con profonda partecipazione la Uil tutta del Veneto desidera fortemente far pervenire la sua vicinanza ai colleghi e ai dirigenti Uil di Brescia e ai familiari di Manuela Bailo.
Condividiamo quanto espresso dalla Uil nel comunicato ufficiale e ribadiamo il nostro impegno contro la violenza di genere.
Riconoscendo che la responsabilità è personale, appena riprenderemo appieno l'attività ci confronteremo formalmente perché crediamo che il fatto che il reo confesso appartenga alla Uil sia da considerare un'aggravante culturale.
La nostra radice culturale riformista e progressista rompe chiaramente con il patriarcato storico dal quale origina il divario di genere, basato sull'inferiorità della donna, e riconosce eguale libertà e dignità a tutte le persone. Questo deve essere chiaro al nostro interno e parlarne fra di noi non ci farà male!
In questo momento non possiamo non pensare all'idea di Romano Bellissima del giuramento etico del dirigente sindacale.
