La Segretaria Debora Rocco: “case di riposo, tra i problemi, oltre le liste di attese per accedere, la mancanza di impegnative, i costi delle rette e la grave mancanza di personale, che si riflette sul servizio offerto agli assistiti”. Il progetto: una borsa di ricerca, in collaborazione con l’università Ca’ Foscari di Venezia, per realizzare uno studio sulla violenza sulle donne anziane
Venezia, 29 maggio 2024 – Si è svolto oggi, a Zelarino (Venezia) il Consiglio Regionale della Uil Pensionati del Veneto. Ad ospitare l’incontro la fattoria sociale “A Casa di Anna”, un luogo inusuale per un evento sindacale, e che tuttavia esprime al meglio il senso dell’attività della Uilp: l’impegno al fianco dei più fragili, come i ragazzi con disabilità e le persone in situazioni di disagio sociale che collaborano all’interno della struttura.
Molti i temi toccati, nel suo intervento, dalla Segretaria Generale di Uilp Veneto Debora Rocco, che ha ricordato in particolare come la politica continui ad essere molto distante dalla vita reale dei cittadini: “Utilizzare come unico collante la comunicazione veloce dettata dai tempi dei social allontana. Per noi è un grave errore una scelta sbagliata che non commetteremo. Siamo convinti che la nostra forza sia data dal rapporto con le persone, la capacità di ascolto e di interpretare”.
“Lo slogan che caratterizza la UIL come sindacato delle persone va in questa direzione. Una UIL ed una UILP che vanno oltre i confini del lavoro a difesa non solo dei lavoratori ma in grado di esercitare la tutela di tutti i cittadini in tutti gli aspetti della vita. Una UIL ed una UILP che fatto la scelta di riconoscersi come sindacato in grado di intercettare le domande di tutela anche attraverso il sistema di servizi offerti”.
Per quanto riguarda l’attività della Uilp Veneto, l’attenzione è sempre altissima soprattutto su sanità, inclusione, non autosufficienza, rette delle case di riposo. “In particolare su questo – sottolinea Debora Rocco – siamo intervenuti unitariamente più volte, evidenziando i problemi relativi agli aumenti delle rette e alle liste d’attesa. Aggiungo un punto che a volte rimane in secondo piano: la mancanza di personale. Le nostre persone sul territorio ci segnalano situazioni di disagio profondo, date proprio dal fatto che il personale nelle strutture è insufficiente nei numeri ed esausto. Un fatto che, come sindacato delle persone, non possiamo ignorare e che richiede interventi urgenti”.
La Segretaria, con l’occasione, ha anche annunciato la prossima partenza di un progetto di ricerca in collaborazione con l’università Ca’ Foscari di Venezia. Il progetto, finanziato in parte dal sindacato e in parte dall’ateneo, è in via di definizione e prevede uno studio sulla violenza di genere sulle donne anziane. “L’obiettivo – chiude Rocco – non è solo quello di avere un report sui numeri del fenomeno, ma anche quello di mettere a terra un protocollo da condividere con i medici di medicina generale, le geriatrie e le case di riposo ”.
Lorenza Cervellin Segretaria regionale è intervenuta commentando la delibera della Regione Veneto che stabilisce l’erogazione di un incentivo finalizzato a sostenere e premiare gli enti in grado di rispettare gli standard nell’assistere persone non autosufficienti.
“È un bene – ha detto Barbagallo – che le Regioni si muovano per incentivare chi si occupa delle persone anziane non autosufficienti, ma si deve stare attenti e mettere sempre al centro i bisogni della persona. Ed è fondamentale, quando si tocca un tema delicato come questo, ascoltare le parti sociali. Quello della non autosufficienza è un tema importantissimo, per ottenere la Legge quadro nazionale ci siamo battuti per più di 20 anni. Adesso dobbiamo continuare la battaglia in modo da assicurarci che questa legge sia veramente attuata. Dobbiamo tenere alta la guardia e confrontarci e avviare una fase di confronto nei territori. Nelle scorse settimane, a livello Nazionale, abbiamo avuto un confronto con l’ANCI proprio su questo tema. Da questo confronto è emersa piena condivisione delle preoccupazioni e dell’importanza che questa riforma ha per tutto il Paese”.
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