Una giornata di festa, socializzazione e confronto aperta a tutti, organizzata dall’Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA) del Veneto e da Uil Veneto e Uil Pensionati del Veneto
Una giornata di festa, solidarietà, socializzazione e confronto aperta a tutti: è la “Festa della solidarietà” organizzata dall’Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA) del Veneto e da Uil Veneto e Uil Pensionati del Veneto. Giunta quest’anno alla sua seconda edizione, si svolgerà sabato 6 ottobre a Belluno.
Tante le proposte per la mattinata. Chi ancora non le conoscesse, ad esempio, potrà scoprire le bellezze della Belluno antica in compagnia di una guida. Una mostra di orchidee verrà allestita al Chiostro del Centro Congressi, mentre dalle 12 i cori Gruppo musicale di Costalta e Pianura Venezia Viva si esibiranno al Chiostro del Centro Giovanni XXIII. A partire dalle 10 e durante tutta la mattinata, inoltre, chiunque volesse saperne di più sulle attività dell’ADA e del sindacato rivolte agli anziani potrà trovare risposte nei gazebo allestiti in piazza dei Martiri, piazza del Duomo, parco Bologna. I cittadini che invece desiderassero misurare gratuitamente colesterolo, glicemia e pressione potranno rivolgersi al presidio infermieristico dei volontari dell’ADA.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo sociale, sarà la volta della tavola rotonda dal titolo “Vivere in montagna, vivere in pianura - Le evoluzioni del sistema sociosanitario”. L’appuntamento è fissato per le 14.30 nella Sala Teatro del Centro Congressi Giovanni XXIII (piazza Piloni, 11). Introdurrà la vice presidente ADA Cadore Alessandra De Bettin, coordinerà il capocronista de “Il Gazzettino” Giancarlo D’Agostino. Interverranno il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin e il sindaco di Belluno Jacopo Massaro. Parteciperanno il segretario generale Uil Veneto Gerardo Colamarco, il segretario regionale Uil Pensionati Veneto Emanuele Ronzoni, il deputato del Partito democratico Roger De Menech, il deputato di Forza Italia Dario Bond e il senatore della Lega Paolo Saviane.